Panoramica
1. Cos’è il Melograno
2. In che periodo si raccoglie
3. A cosa serve,quali solo le proprietà e i benefici
4. Assunzione e dosaggio
5. Effetti collaterali e controindicazioni
6. Quale melograno scegliere
7. Il succo di melograno fa bene
Contenuti
1. COS’E’ IL MELOGRANO
Il melograno o melagrana (Punica granatum, L.) è una pianta antichissima appartenente alla famiglia delle Punicaceae e al genere Punica. Originario dell’Iran, Nord Africa e di tutta la zona dell’India. Il suo nome “melo-grano” deriva dal latino malum e granatum che vuol dire mela con semi. Il melograno è un albero medio, cespuglioso, utilizzato anche come arbusto per fini ornamentali in quanto possiede un fogliame molto fitto con foglie lunghe 5-7 cm. Raggiunge i 5-6 metri di altezza e può vivere oltre 100 anni.
Il frutto (melagrana o granata) è una bacca rotonda con diametro da 5-12 cm in base alla varietà e al clima, con buccia molto robusta. Il frutto di colore rosso, presenta al suo interno delle membrane divisorie dette cica dove sono custoditi i semi, detti arilli, fino a 600 per frutto. I semi, di colore rosso, sono circondati da una polpa che va dal bianco al rosa. I semi commestibili hanno un sapore acidulo,astringente per la presenza di tannini.
2. IN CHE PERIODO SI RACCOGLIE
Il melograno è una pianta molto resistente sia al clima estivo che alle basse temperature invernali ( – 10 °C). Il periodo ottimale per la raccolta del frutto ( melagrana ) è in autunno tra Ottobre-Novembre, questo varia a seconda delle varietà e del clima. La raccolta viene fatta a mano e i frutti una volta raccolti, se non aperti possono essere conservati anche tutto l’inverno.
3. A COSA SERVE, QUALI SONO LE PROPRIETA’ E I BENEFICI
La melagrana, apporta circa 60 calorie per 100 g di parte edibile. Composto per l’80% da acqua e il restante ripartito in carboidrati 18%, di cui fibre 4%, proteine 1% e grassi 1%. Ricco di vitamine,tra cui potassio circa 240 mg/100 g, fosforo 36 mg/100 g, oltre a magnesio, ferro, sodio, rame e vitamina C 20 mg/100 g. Tra le proprietà della melagrana, vi sono alcune definite anche da Ippocrate, magiche, dalle virtù medicamentose:
- Proprietà astringenti, per l’elevata quantità di tannini ( tra cui acido gallico), utile in caso di
emorragie intestinali. - Antiossidante contro i radicali liberi
- Proprietà gastro-protettive
- Vermifugo, ottimo per trattare la presenza di alcuni parassiti intestinali come la Tenia.
- Diuretico
- Vaso-protettivo
- Controllo del colesterolo
La melagrana è ottimo per la digestione in quanto presenta una buona fonte di fibre solubili e insolubili che proteggono la salute dell’intestino. Il frutto viene anche utilizzato a scopo preventivo contro i tumori, anche se le ricerche scientifiche sono ancora in fase di sperimentazione. Il consumo di melagrana, in campo medico ha portato notevoli benefici contro l’insorgenza e la riduzione del diabete.
4. ASSUNZIONE E DOSAGGIO
La melagrana può essere consumata sia sotto forma di succo o come frutto. Spesso viene utilizzata per la preparazione di frullati o granite. Proprio per questo motivo si può assumere al mattino per fare il pieno di antiossidanti tra cui polifenoli, oppure chi fa sport, utilizzarlo prima di allenarsi in quanto vi è un alta percentuale di potassio, ottimo per la contrazione muscolare. Basta mangiare mezzo frutto, per avere tutto quello di cui ha bisogno il nostro organismo.
5. EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI
Sebbene non vi sia un dosaggio consigliato, l’assunzione del frutto o del succo di melagrana, in alcuni casi può interferire con l’assorbimento di alcuni farmaci tra cui gli antipertensivi. In rari casi può scatenare reazioni allergiche. Al contrario un uso improprio, spesso eccessivo nell’utilizzo dei suoi principi attivi contenuti nella buccia, può portare a sonnolenza, vertigini, vomito e crampi addominali.
6. QUALE MELOGRANO SCEGLIERE
La variabilità genetica delle diverse coltivazioni differenziano un melograno da un altro in base all’acidità dei suoi frutti in:
- Acidulo
- Agrodolce
- Dolce
In Italia si coltivano diverse coltivano tra cui, Dente di Cavallo, Ragana, Profeta Partanna, in quanto sono più dolci e adatti ad un pubblico più omogeneo. In commercio si trovano ottimi integratori o succhi arricchiti con altri frutti per aumentare il potere antiossidante è contrastare i radicali liberi che portano ad un invecchiamento precoce della pelle. Tra le bevande a base di melagrana spicca Pomesteen Power della Forever, arricchito con mangostano, lampone, pera, aloe, mora, mirtillo e vitamina C. Un mix sinergico, ricco di antiossidanti tra cui gli xantoni, in grado di proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
7. IL SUCCO DI MELOGRANO FA BENE
Il succo di melograno, resta senza dubbio un’ ottima alternativa ai moderni e calorici cocktail, oltre a dissetare e rigenerare il corpo, dona la giusta carica di antiossidanti. Ottimo come spuntino o come ingrediente per guarnire dolci, granite e gelati. Negli ultimi anni il succo di melograno ha riscontrato molto successo nel settore fitoterapico. Un’utile ricetta è quella di congelare il succo in cubetti ed utilizzarlo all’occorrenza per rinfrescare e aromatizzare l’acqua.