L’Aloe vera è conosciuta fin dall’antichità per la sua efficacia terapeutica. Dei suoi incredibili benefici sull’apparato digerente dell’uomo, abbiamo già parlato.
In questo articolo ti racconto come l’Aloe vera ad uso veterinario influisce positivamente sull’apparato digerente di cani e gatti, oltre a farti una carrellata della sua efficacia sull’organismo in generale in caso di sua assunzione regolare.
Contenuti
Aloe Vera: una pianta magica, antica come il mondo
Aloe, significa amaro ed è termine presente sia nella lingua araba (alloch) che nell’ebraico (allal).
Le prime testimonianze sull’uso medico dell’Aloe risalgono ai Sumeri…. (ti si stanno aprendo i cassettini della memoria delle medie, vero?) Ma di “pianta dell’immortalità” ne parlano anche gli Egizi che, nel XV sec a. C. avevano già descritto almeno dodici formule medicali a base di aloe. I Maya, la usavano contro il mal di testa e Ippocrate (il padre della medicina) la descrive per la sua capacità lenitiva disinfettante e rigenerativa.
In Europa, dal XVII al XX secolo venne conosciuta soprattutto per le sue proprietà lassative. Agli inizi del XX secolo ci fu una riscoperta della pianta, quando nel 1851, si comprese che era l’aloina, il principio attivo contenuto nell’aloe, a dare la fastidiosa (perché eccessiva) proprietà lassativa. In Cina l’Aloe veniva utilizzata per la cura di diverse malattie, fra cui quelle del sistema cardiocircolatorio.
Ma veniamo ai giorni nostri.
Moltissime sono le pubblicazioni, di medici occidentali, che hanno scritto articoli scientifici sull’utilizzo dell’Aloe Vera, soprattutto in medicina umana, con studi che dimostrano le sue capacità terapeutiche. Negli anni ’30, l’Aloe venne utilizzata per risolvere il problema degli effetti collaterali dei primi raggi-x: ulcere e scottature nelle zone irradiate di pazienti, ma anche di medici esposti a tali radiazioni. Da qui si brevettò un medicamento che portò l’Aloe ad essere considerato un cicatrizzante naturale, con proprietà rigenerative tessutali strabilianti. Verso gli anni ’50 ci furono studi che dimostrarono capacità inibente su alcuni batteri e a seguire moltissimi altri, soprattutto in Russia che ne misero in evidenza attività benefiche diverse, ma sempre ad uso topico.
Efficacia dell’Aloe vera: studi sull’uso sistemico (per bocca) della pianta in umana.
A metà degli anni ’80, alcuni ricercatori in Arabia Saudita, affermarono che, l’Aloe avesse potere di regolarizzare gli zuccheri nel sangue. In Texas viene dimostrata la sua attività analgesica e la capacità di accelerare la guarigione in caso di infezioni.
Infine, gli studi misero in evidenza ben 140 principi attivi con attività di prevenzione dell’invecchiamento cellulare, regolatori dei grassi nel sangue e sostegno in caso di infezioni anche gravi e croniche.
Aloe Vera, uso in veterinaria: principi attivi nel gel d’aloe.
In veterinaria l’uso dell’aloe e il suo studio, risale al XVII secolo e arriva fino ai giorni nostri, con diverse pubblicazioni che ne misero in evidenza, soprattutto la capacità di trattare problemi cutanei per cani, gatti e cavalli.
L’uso è soprattutto topico e la somministrazione interna, invece, risale solo al 1963.
Ma è dallo studio dei componenti del gel che si possono ricavare le maggiori informazioni sulle sue capacità lenitive.
Il gel d’Aloe infatti è ricchissimo di sostanze. Sono stati identificati ben 75 nutrienti contenuti nell’aloe vera. I più importanti sono:
- Lignina, sostanza inerte con capacità di penetrare nei tessuti e funzionare da trasportatrice (carrier) di altri elementi.
- Saponine, con attività depurative, detergenti e antisettiche.
-
Antrachinoni, sostanze ad attività irritante sull’intestino che conducono all’effetto purgante e lassativo (sono questi i responsabili del possibile effetto negativo sull’intestino e che deve essere considerato nei dosaggi per bocca).
L’Aloina fa parte di questi componenti ed è questo il motivo per cui, nella maggior parte dei preparati viene tolta, così come nei preparati della Forever Living Products (che ne contiene naturalmente minime “tracce” consentire dal Regolamento Europeo). - Minerali come il Calcio, Sodio, Ferro, Potassio, Cromo, Magnesio, Zinco, Manganese, Rame e Cloro.
- Vitamine, Vitamina A, Vitamina C, E, B1, B2, B6, B12, Acido Folico, Colina e Niacina.
- Aminoacidi, i mattoni che compongono le proteine. Ne contiene ben 8 essenziali.
- Enzimi che aiutano la digestione di grassi e proteine, rendendo più efficiente l’assorbimento dei nutrienti.
- Acido Salicilico: la sostanza attiva nella comune Aspirina in commercio.
- Acidi grassi: che hanno azione antiossidante, lenitiva.
Uso dell’Aloe vera in veterinaria: quale azione sull’apparato digerente?
I benefici dell’applicazione del gel d’Aloe ad uso topico è indubbio ed è stato ampiamente dimostrato in moltissimi studi e ricerche. Meno studiata invece la funzione benefica dell’assunzione di Aloe per l’apparato digerente. Ciononostante, è proprio dai suoi principi attivi che si può evincere quale sia l’effetto benefico su questa parte dell’organismo.
L’Aloe Vera è ricca di glucomannani con proprietà normalizzante delle funzioni immunitarie. L’acemannano, è un polisaccaride le cui caratteristiche sono quelle di avere proprietà:
- Immunomodulante, in grado cioè di normalizzare reazioni immunitarie eccessive o ridotte,
- lenitivo
- migliorative della risposta immunitaria.
Una volta assunti, i glucomannani esercitano un meccanismo di protezione lungo tutto il tratto digerente.
Questi mucopolisaccaridi aderiscono alle mucose dell’esofago, stomaco e intestino, formando un rivestimento che protegge la parte, risultando utile in caso di animali che hanno difficoltà digestive.
Potrebbe essere indicato in particolare nei cani che mangiano spesso l’erba, segno della necessità di depurarsi da qualche sostanza non ben digerita. In caso di alimentazione commerciale di scarsa qualità, l’Aloe Vera Forever può essere d’aiuto nella protezione dell’intestino, come riequilibrante del sistema immunitario e per limitare l’assorbimento di sostanze nocive.
L’intestino ad esempio, può diventare permeabile alle tossine alimentari e quindi, sempre sotto controllo veterinario, l’assunzione di aloe vera da bere può risultare un buon ausilio.
L’Aloe Vera come integrazione alimentare in veterinaria
Animali defedati, possono avere grande beneficio dall’integrazione di Aloe Vera come adiuvante per assumere grandi quantità di vitamine e minerali di cui, abbiamo visto in precedenza, l’Aloe è ricca.
Inoltre, la presenza di amminoacidi essenziali, la rende adatta come integrazione per assumere una ricca quantità di queste sostanze.
Lo stato di malattia infatti, porta l’organismo a consumare più proteine per la rigenerazione dei tessuti (il ricambio di cellule è più veloce) con un consumo aumentato di amminoacidi che si devono quindi rendere disponibili.
Ovviamente, tale integrazione, deve essere valutato in un regime alimentare già di per sé completo e correttamente formulato.
L’assunzione di Aloe Vera è stata dimostrata efficace nel miglioramento della qualità del mantello, unghie e dello stato generale dopo sei settimane di trattamento. (Esattamente ciò che succede a noi bipedi, quando assumiamo aloe per i nostri capelli).
Aloe e la sua proprietà adaptogena per cani e gatti.
Gli “adaptogeni”, sono fitoterapici che hanno la capacità di normalizzare il sistema immunitario con minimi effetti collaterali. Il ruolo degli adaptogeni è quello di avere azione sinergica con l’organismo, aiutandolo a ripristinare il suo equilibrio.
Ecco perché il gel di aloe vera può essere utilizzato per la sua funzione emolliente e lenitiva sul sistema digerente.
Proprietà antiossidante dell’Aloe per gli animali.
Grazie alla sua spiccata proprietà antiossidante, risulta efficace nel trattamento del dolore delle articolazioni.
Gli animali sovrappeso o che hanno problemi articolari possono andare incontro a degenerazione delle cartilagini che si “consumano”. Il dolore che ne consegue è provocato da una serie di fenomeni che vedono soprattutto lo stress ossidativo coinvolto nella perpetuazione del sintomo doloroso.
L’alta concentrazione di sostanze antiossidanti e vitamine nell’aloe vera, rende questa bevanda un ottimo integratore.
Questa proprietà, risulta utile anche depurare da tossine che si sprigionano naturalmente durante la digestione. Ma queste sostanze nocive, sono presenti nell’organismo in grande quantità, anche per l’esposizione a inquinanti (fertilizzanti, pesticidi, aria inquinata ecc).
In conclusione, possiamo affermare che l’assunzione del gel d’Aloe Vera può essere un’ottima integrazione, ai giusti dosaggi e sempre sotto consiglio del proprio medico veterinario, per migliorare lo stato di salute dell’animale.
I prodotti della Forever Living sono formulati e commercializzati per un utilizzo sugli esseri umani. Per un possibile utilizzo dell’aloe vera Forever sugli animali, è consigliato rivolgersi al proprio veterinario di fiducia.
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