Contenuti
Panoramica
1. Cos’è il polline
2. Come viene raccolto il polline
3. Integratore di polline, proprietà e benefici
4. Assunzione e dosaggio
5. Effetti collaterali e controindicazioni
6. Quale polline scegliere
7. Il polline fa bene
1. COS’E’ IL POLLINE
Il polline rappresenta uno degli integratori naturali raccolto dalle api per produrre pappa reale (alimento prelibato per nutrire l’ape regina). Il polline è una struttura polverosa, appiccicosa, costituito da granuli microscopici contenuti nei sacchi pollinici delle antere dei fiori, il cui colore varia dal giallo-arancione al marrone-rosso a seconda del fiore. Questi granuli sono le cellule riproduttrici maschili della pianta. Il trasporto della polvere da pianta in pianta permette l’impollinazione degli organi femminili dei fiori (pistilli). Può avvenire affidandosi al vento (polline anemofilo) o agli insetti tra cui l’ape (polline entomofilo).
Lo scopo delle api è quello di trasportare il nettare all’alveare come alimento energetico ed utilizzare il polline come sostanza proteica in quanto permette la riproduzione e la crescita all’interno dell’alveare.
La cellula del polline o granello di polline, è avvolto da intina, che dona rigidità e ne caratterizza la forma, identificando l’origine botanica del polline. All’interno dell’intina è presente l’exina, che gli conferisce il colore al polline, ricco di caroteni, polifenoli, flavonoidi, vitamine e antiossidanti. Un grano di polline misura pochi micron,invisibile all’occhio umano.
2. COME VIENE RACCOLTO IL POLLINE
La raccolta del polline spetta alle api operaie, che tramite la peluria presente sulle zampe, recuperano la polvere di polline riducendola in palline che trasportano nelle cellette dell’alveare. L’apicoltore per intercettare le palline di polline,applica all’ingresso dell’alveare una “trappola”, composta da un pannello forato con diametro inferiore, permettendo il solo passaggio dell’ape con piccoli quantitativi di polline, facendo precipitare le palline più grandi di polline nel cestello sottostante,dove verrà raccolto dall’apicoltore. La trappola non elimina del tutto il polline, ma riduce le dimensioni. Questa strategia viene utilizzata nel periodo in cui c’è un trasporto maggiore di polline, evitando di diminuire le scorte all’alveare.
3. INTEGRATORE DI POLLINE, PROPRIETA’ E BENEFICI
Il polline appena raccolto è ricco di fermenti lattici, circa da 1-10 milioni per grammo, con effetto benefico sulla flora intestinale.
Ogni singolo granulo di polline racchiude carboidrati, proteine, vitamine, amminoacidi, grassi, fibre, enzimi, sali minerali ed ormoni, presenti in proporzioni variabili in base al fiore dal quale viene raccolto. Tra le vitamine ci sono quelle del gruppo B, vitamina E e vitamina C, tra i minerali troviamo potassio, calcio, zinco, magnesio, cromo e fosforo. Il polline apporta circa 285 Kcal per 100 g di prodotto, composto per il 30% da proteine (8 di cui amminoacidi essenziali), con una dose maggiore rispetto alla carne, da glucidi, circa il 50%, 10% lipidi e la restante parte enzimi e pigmenti.
L’assunzione del polline porta notevoli benefici:
- Sistema immunitario più forte (equilibrio della flora batterica intestinale)
- Tonico ricostituente
- Attivatore metabolico
- Contrasta l’anemia
- Riduzione della stanchezza
- Utile nei cambi di stagione
- Rafforza l’organismo contro microbi e batteri
- Focus mentale
- Migliora in benessere dell’intestino
L’integratore di polline è meno conosciuto rispetto al miele,pappa reale, propoli. Viene largamente usato durante i cambi di stagione, in grado non solo di ricaricare le nostre energie ma anche di combattere le carenze vitaminiche. Ha un notevole potere antiossidante che permette di contrastare l’invecchiamento cellulare (radicali liberi). Ottimo come booster per la riattivazione metabolica e per il trattamento dell’acne.
Il polline essendo molto versatile può essere utilizzato in diverse circostanze, tra cui disturbi intestinali per regolarizzare le funzionalità del colon, per chi soffre di diarrea o sindrome del colon irritabile. Il polline è molto utile per chi è inappetente e quindi stimolare l’appetito, ritardo della crescita o convalescenza.
Per le donne in gravidanza il polline risulta un ottimo integratore di vitamine, con una buona dose di vitamina C, che a livello intestinale, facilità l’assorbimento del ferro e del calcio, indispensabile per la salute del feto. Studi recenti hanno dimostrato che il polline facilita l’eliminazione dei depositi di grasso, responsabili di alcune patologie metaboliche, oltre ad avere un effetto ipocolesterolemizzante, in grado di prevenire la formazione di placche. Nello sport è molto utile per la presenza di magnesio, contro la stanchezza muscolare e il miglioramento delle prestazioni.
4. ASSUNZIONE E DOSAGGIO
Nonostante il polline faccia parte degli integratori naturali, si consiglia di assumerne piccoli quantitativi, circa un cucchiaino al giorno la mattina a digiuno o lontano dai pasti e non la sera dato che si tratta una sostanza energetica, per un periodo di almeno 30 giorni in modo da testare i benefici, per poi ripetere il ciclo 2-3 volte all’anno.
Viene assunto maggiormente durante i cambi di stagione in quanto il fisico risulta più spossato, sensibile e va incontro a stress dovuto al cambiamento di stagione.
l polline si può mangiare così com’è, senza aggiunta di altri ingredienti, oppure disciolto, per aromatizzare o dolcificare le bevande. Viene spesso aggiunto al miele o mescolato con lo yogurt.
Il polline che sia fresco o essiccato è molto importate conservarlo in un barattolo scuro e lontano dalla luce in quanto sensibile a luce e calore.
Il polline fa ingrassare?
Il polline apporta circa 40-45 Kcal per cucchiaio, essendo ricco di glucosio e fruttosio, quindi sarebbe buona abitudine non superare i 2 cucchiai al giorno.
5. EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI
Il polline è ben tollerato dal nostro organismo, e non presenta effetti collaterali, salvo soggetti allergici al polline. In rari casi, ove il soggetto sia allergico si può avvertire bruciore della gola e del cavo orale e gonfiore della lingua. In altri casi può portare gonfiore addominale.
Una ricerca medica, in fase di sviluppo, ha messo in evidenza i benefici della quercitina presente nel polline in grado di comportarsi come antistaminico per il trattamento delle allergie.
6. QUALE POLLINE SCEGLIERE
Il polline d’api è facilmente reperibile in erboristeria, farmacia, oppure acquistarlo direttamente da un apicoltore. In commercio lo si trova essiccato in bustine monodose o barattoli, congelato, in compresse masticabili o conservato sottovuoto. Tra gli integratori di polline, quello maggiormente utilizzato è quello in tavolette masticabili, a volte aggiunto con altri ingredienti per un beneficio ad ampio raggio.
Il consiglio è di acquistare polline da agricoltura biologica per evitare contaminazione da pesticidi, assumendo un prodotto naturale per la salute, senza incorrere nell’ingestione di pesticidi. Come il colore, il sapore è il profumo, che varia da polline in polline, anche le sue proprietà chimico-fisiche, variano in base alla provenienza del polline. Per esempio il castagno utilizza molti più polifenoli che carotenoidi, quindi in commercio si possono trovare pollini di millefiori e pollini monofloreali.
Il primo fra tutti a commercializzare queste varianti di polline è stato Patrice Percie du Sert, con una maggiore importanza al polline monofloreali, in particolare quello di salice, di cisto, di erica, di castagno, sottolineando sia la diversa composizione in principi nutritivi che rende l’uno o l’altro più adatto a una serie di problematiche della salute, sia la differenziazione organolettica e la gradevolezza.
In commercio tra gli integratori a base di polline, arricchito con miele, c’è Bee Pollen della Forever Living, privo di conservanti e aromi, proveniente da zone lontane da inquinamento e assenza di pesticidi. L’assunzione è di 2 tavolette al giorno con un quantitativo pari a 1000 mg di polline e 144 mg di miele.
7. IL POLLINE FA BENE
Il polline è un ottimo integratore naturale, scoperto già negli anni 50 dal professor Rémy Chauvin, studiando i benefici del polline fresco e i metodi di conservazione. Il polline è ottimo da utilizzare durante la giornata o in alcuni periodi della vita, come cambi di stagione, raffreddore, focus mentale. È particolarmente adatto ai vegetariani in quanto incorrono spesso a problemi di anemia, data dalla carenza di ferro e vitamina B12, il polline è uno dei pochissimi alimenti vegetali che contiene buone quantità di vitamina B12, da utilizzare come integratore alimentare.