La pianta di aloe vera è un ottimo aiuto naturale al benessere generale dell’organismo e viene utilizzata per curare moltissimi problemi di salute fin dall’antichità. È rinomato che i principali benefici riequilibranti del pH e della flora batterica intestinale e le principali proprietà dell’aloe vera sono contenute nel suo gel interno delle foglie.
Grazie a queste proprietà, il succo di aloe vera è un valido aiuto soprattutto in caso di affezioni del tratto digerente. Se si sceglie di coltivare l’aloe vera in casa, è necessario seguire alcune regole base per ottenere un buon risultato e beneficiare di tutti i suoi benefici.
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Dove piantare l’Aloe Vera?
La prima cosa da considerare, prima di piantare l’aloe vera in casa, è riprodurre il suo habitat naturale, quindi luoghi caldi e poco piovosi. Scegliete l’angolo della casa migliore. Il clima ideale per la pianta di aloe è tra i 20 e 25 º C.
Assicuratevi che abbia luce intensa e non dimeniticate di scegliere una terra ricca e leggermente acida.
E’ opportuno aggiungere dei fertilizzanti, non chimici se si ha intenzione di utilizzare le foglie per uso edibile o topico. In molti consigliano la cenere come fertilizzante naturale e posso assicurarvi che funziona, se si fa attenzione ad aggiungere il fertilizzante poco prima che inizi il periodo della crescita primaverile. La pianta dell’aloe vera non deve essere esposta a temperature inferiori allo zero gradi.
Le dimensioni stesse del vaso non sono da trascurare. Questo deve essere abbastanza ampio, almeno 60 cm di diametro, affinchè la pianta di aloe possa svilupparsi ottimamente e le sue foglie possano arrivare ad avere delle qualità curative ottimali. Inoltre, prima di mettere la terra è opportuno porre sul fondo del vaso due dita di ghiaia per garantire un buon drenaggio.
Come e quando innaffiare l’Aloe Vera?
Non esiste in realtà una regola, molto dipende da dove è stata posizionata la pianta e dal periodo. Se la pianta si trova in casa in un vaso, in inverno è sufficiente una volta al mese, in primavera e in autunno due volte al mese, in estate una volta alla settimana.
Sicuramente è consigliabile non innaffiare le piante di aloe vera negli otto giorni precedenti la raccolta, affichè gli ingredienti nutritivi contenutI nelle foglie siano più concentrati. Cosa molto importante da tenere presente durante l’irrigazione, è quella di evitare di bagnare le foglie, perchè a lungo andare potrebbero marcire.
Un piccolo consiglio per capire se la pianta ha bisogno di acqua: affondate le dita nella terra, se sentite il terreno umido nel polpastrelli, la pianta non necessita di acqua, se invece è secco allora la pianta necessita di acqua.
Quando coltivare l’Aloe Vera?
Sicuramente in primavera, quando il ciclo di vita della pianta risulta più attivo e più vigoroso. Ma cosa effettivamente bisogna piantare? E’ sempre meglio scegliere di piantare “figli” di piante già adulte e perfettamente sane, così da avere la certezza di piantare una vera e propria “fabbrica” di rimedi naturali.
La forza del gel di Aloe Vera
Oltre al succo anche il gel di aloe vera estratto dalle foglie intere, è uno dei principali motivi per cui sarebbe indicato coltivare una pianta di aloe vera. Per ottenere un gel puro d’aloe vera si deve comprimere la foglia fresca intera, avendo così cura di estrarlo nella sua massima espressione di rimedio naturale.